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Campania Stories, Le Annate in Degustazione (seconda parte)

A cura di Paolo De Cristofaro

Qui la prima parte: riepilogo annate e schede sintetiche sulle vendemmie 2014 e 2013 – Link

Campania Stories 2015, le annate in degustazione (seconda parte)

Annata 2012

Prima parte dell’inverno più fresca che fredda, poco piovosa, febbraio gelido con abbondanti precipitazioni nevose nelle zone interne (inverno più freddo per la Campania dal 1985).
Prima ondata di caldo anomalo nell’ultima settimana di marzo, nuova ondata di freddo a ridosso di Pasqua (8-9 aprile), seconda metà di aprile e maggio tipicamente primaverili con precipitazioni inferiori alla media.
Inizio di giugno caldo e soleggiato senza eccessi, da metà mese fino all’inizio di settembre temperature torride, superiori alle medie, afa e assenza di precipitazioni (si sono susseguiti quasi ininterrottamente 7 anticicloni di origine nordafricana).
Settembre ancora caldo ma con meno eccessi, notti più fresche e qualche precipitazione intensa.
Andamento simile nel mese di ottobre, con massime ancora elevate, e abbondanti precipitazioni concentrate nella parte centrale e ultima decade con condizioni più variabili ed instabili.

Annata quantitativamente scarsa, con un ulteriore calo di produzione rispetto alla già “povera” 2011. Raccolta delle uve bianche tendenzialmente anticipata, iniziata intorno alla metà di agosto nel Cilento e conclusasi nella prima metà di ottobre in Irpinia e nel Sannio (in alcune zone la falanghina è stata vendemmiata dopo i fiano e quasi in contemporanea con i greco); raccolta delle uve rosse effettuata nei tempi canonici, tra la metà di settembre e la prima decade di novembre.

Annata 2011

Inverno abbastanza freddo senza eccessi e senza nevicate significative.
Prima ondata di caldo ad inizio di aprile, maggio regolare, con qualche giorno più caldo a metà mese.
Inizio di giugno caldo e piovoso, con temporali estivi, temperature nella norma.
Prima ondata di caldo estivo a partire dalla terza settimana di giugno, ancora più calda la prima settimana di luglio, la fine di luglio, dopo una parte centrale senza eccessi di afa.
Prima metà di agosto asciutta e solare, con presenza stabile dell’Anticiclone delle Azzorre.
Seconda metà di agosto insediamento dell’anticiclone africano, con caldo torrido, scirocco, limitate escursioni termiche.
Caldo afoso fino a metà settembre, seconda parte più “normale”, con qualche precipitazione a carattere temporalesco.
Inizio di ottobre all’insegna del bel tempo, con notti fresche, più umida e irregolare la seconda parte del mese e l’inizio di novembre.

Annata quantitativamente inferiore di un 10% circa rispetto alla precedente, raccolta delle uve bianche iniziata a metà agosto nel Cilento e conclusasi nella prima metà di ottobre in Irpinia; vendemmia anticipata anche per le uve rosse (casavecchia, pallagrello nero e piedirosso in primis), concentrata tra la prima decade di settembre e l’ultima settimana di ottobre, fatta eccezione per le aree più tardive dell’Irpinia e del Sannio.

Annata 2010

Inverno freddo senza eccessi, abbastanza piovoso ma con precipitazioni inferiori all’anno precedente.
Inizio di primavera fresco e umido, con molte giornate di pioggia e temperature quasi invernali fino alla seconda metà di aprile. Inizio di maggio più tiepido e solare, prima di una nuova finestra fredda, con temperature inferiori alle medie del periodo.
Improvvisa ondata di caldo nella prima metà di giugno, estate luminosa e solare, con andamento regolare e stabile grazie all’insediamento dell’Anticiclone delle Azzorre. Temperature massime elevate nel mese di agosto, meteo caldo e secco, con poche giornate afose come nel 2009, 2011 o 2012.
Settembre abbastanza regolare, qualche pioggia a inizio mese, poi ancora caldo secco, con rilevantissime escursioni termiche. Andamento favorevole fino alla prima decade di ottobre, meteo più instabile nella seconda parte del mese, con condizioni quasi ideali nella prima metà di novembre.

Annata da ricordare per la maggior parte delle aree campane, specialmente in quelle dove è stato possibile completare la vendemmia prima delle abbondanti piogge di metà ottobre. Raccolta estremamente prolungata, iniziata a fine agosto sulla costa cilentana e protrattasi per quasi tre mesi, fino all’ultima settimana di novembre per l’aglianico nelle zone più tardive dell’Irpinia.

Annata 2009

Gennaio freddo ma senza eccessi, molto piovoso, febbraio rigido con qualche precipitazione nevosa. Mese di marzo all’insegna della variabilità più estrema, con alternanza di giornate fredde e piovose e altre decisamente calde e primaverili.
Più o meno sulla stessa falsariga il mese di aprile, meno piovoso ma con forti oscillazioni termiche e con una distribuzione delle precipitazioni più eterogenea fra le varie zone. Un’improvvisa ondata di caldo caratterizza l’inizio di maggio e l’aumento prosegue gradualmente fino a superare dappertutto i 30 gradi intorno al giorno 20.
L’inizio di giugno coincide con un lieve calo delle temperature massime, con giornate calde e gradevoli senza eccessi e serate fresche. Nuovo aumento delle temperature dalla metà di giugno, con una serie di giornate molto calde e spesso afose.
Sole e caldo caratterizzano il mese di luglio e la prima settimana di agosto, più umida e afosa la seconda metà del mese, caratterizzata da rilevanti escursioni termiche.
Prima metà di settembre praticamente asciutta, con giornate ancora piuttosto calde per le medie del periodo, decisamente più capriccioso il meteo nella seconda parte e soprattutto ad ottobre, segnato da piogge, non abbondanti ma continue.
Brusco cambio della situazione intorno alla metà del mese, quando le massime calano di quasi 10 gradi e le minime sfiorano spesso lo zero. Un andamento sinusoidale che vede nella terza decade un nuovo rialzo termico, ma anche nuove abbondanti precipitazioni che complicano la raccolta dell’aglianico nelle zone più tardive dell’Irpinia e del Sannio.
Scenario simile nella prima decade di novembre, con giornate tiepide alternate ad altre più fresche ed umide e brusche escursioni termiche notturne.

Annata fortemente eterogenea, complicata dalle piogge autunnali, che hanno creato a macchia di leopardo difficoltà nel completamento delle maturazioni zuccherine e polifenoliche. Raccolta prolungata, iniziata nella seconda metà di agosto per le uve bianche del Cilento costiero e conclusasi attorno alla metà di novembre per l’aglianico irpino e sannita.

Annata 2008

Inverno freddo senza eccessi con piovosità media, inizio di primavera umido e tiepido, da fine aprile alla prima metà di giugno tipiche giornate primaverili si sono alternate ad una serie di giornate fredde e piovose, con precipitazioni abbondanti nella seconda metà di maggio.
All’inizio di giugno si profilava un deciso ritardo della fase vegetativa, progressivamente recuperato con l’insediamento dell’anticiclone delle Azzorre. L’inizio dell’estate coincide con la metà di giugno, che inaugura un lungo periodo di tempo caldo e afoso. Non si sono registrate le temperature massime del 2003, ma l’elevata umidità ha complicato la gestione della vigna nelle zone meno aperte e ventilate.
Le poche precipitazioni si sono concentrate nei primi giorni di agosto, le temperature hanno cominciato ad abbassarsi solo intorno all’inizio di settembre, marcato da tipiche giornate di fine estate e ottime escursioni termiche. Dopo il grande caldo estivo, le uve bianche erano già vicine alla maturazione zuccherina tra la seconda parte di agosto e la fine di settembre.
Alcuni giorni freddi e piovosi, seguiti da tempo variabile, hanno determinato un nuovo rallentamento nelle maturazioni nel mese di settembre. La terza decade asciutta ha però portato alle condizioni migliori per la raccolta delle varietà di seconda epoca, leggermente anticipata in alcune zone.
Il mese di ottobre è stato caldo e asciutto, con importanti escursioni termiche: ne hanno ulteriormente beneficiato le uve a bacca rossa, in particolar modo l’aglianico, vendemmiato quasi dappertutto a completa maturazione fenolica (in alcune aree dell’Irpinia la raccolta è stata completata nella seconda metà di novembre).

Campania Stories 2015 – Programma, sedi e aziende partecipanti: link

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