LA CAMPANIA > 10. Cilento e Vallo di Diano

A cura di Paolo De Cristofaro

Cilento e Vallo di Diano

CILENTO E VALLO DI DIANO
Provincia di Salerno

L’ultima area viticola della provincia di Salerno e della Campania corrisponde al vasto ed eterogeneo territorio storicamente descritto come Cilento. Si tratta di una vera e propria sub regione, limitata a nord dal fiume Sele e dalla catena dei monti Alburni. Ne costituisce in qualche modo una naturale propaggine il territorio con cui confina ad est, ovvero il Vallo di Diano, che non a caso riconduciamo alla medesima macro-zona produttiva.

Si alternano qui fertili pianure, dolci colline e massici montuosi, litoranei sabbiosi e impervie scogliere, il paesaggio della macchia mediterranea e i boschi di alta montagna, con un patrimonio di storia e biodiversità straordinario, in buona parte tutelato dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, istituito nel 1991 e riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1998.

La base ampelografica è in buona misura sovrapponibile a quella dei Colli Salernitani e Picentini: aglianico e fiano sono le varietà più diffuse, con quote significative riservate (a seconda delle zone) a piedirosso, sciascinoso, barbera, primitivo, sangiovese, trebbiano, malvasia, moscato, greco, ma anche merlot, cabernet sauvignon, riesling, pinot nero.

L’area viticola del Cilento e Vallo di Diano comprende due DOP e due IGP (oltre a quella regionale Campania):

DOP-DOC Cilento
DOP-DOC Castel San Lorenzo
IGP-IGT Paestum
IGP-IGT Colli di Salerno