LA CAMPANIA > Scheda annata 2008

A cura di Paolo De Cristofaro
In collaborazione con Associazione Enologi Enotecnici Italiani – Sezione Campania

 
ANNATA 2008
FATTORI CLIMATICI E PRODUTTIVI

Inverno freddo senza eccessi con piovosità media, inizio di primavera umido e tiepido, da fine aprile alla prima metà di giugno tipiche giornate primaverili si sono alternate ad una serie di giornate fredde e piovose, con precipitazioni abbondanti nella seconda metà di maggio.

All’inizio di giugno si profilava un deciso ritardo della fase vegetativa, progressivamente recuperato con l’insediamento dell’anticiclone delle Azzorre. L’inizio dell’estate coincide con la metà di giugno, che inaugura un lungo periodo di tempo caldo e afoso. Non si sono registrate le temperature massime del 2003, ma l’elevata umidità ha complicato la gestione della vigna nelle zone meno aperte e ventilate.

Le poche precipitazioni si sono concentrate nei primi giorni di agosto, le temperature hanno cominciato ad abbassarsi solo intorno all’inizio di settembre, marcato da tipiche giornate di fine estate e ottime escursioni termiche. Dopo il grande caldo estivo, le uve bianche erano già vicine alla maturazione zuccherina tra la seconda parte di agosto e la fine di settembre.

Alcuni giorni freddi e piovosi, seguiti da tempo variabile, hanno determinato un nuovo rallentamento nelle maturazioni nel mese di settembre. La terza decade asciutta ha però portato alle condizioni migliori per la raccolta delle varietà di seconda epoca, leggermente anticipata in alcune zone.

Il mese di ottobre è stato caldo e asciutto, con importanti escursioni termiche: ne hanno ulteriormente beneficiato le uve a bacca rossa, in particolar modo l’aglianico, vendemmiato quasi dappertutto a completa maturazione fenolica (in alcune aree dell’Irpinia la raccolta è stata completata nella seconda metà di novembre).